Ero curiosa di tutto, credevo all'assolutezza del vero, alla necessità della legge morale; i miei pensieri si modellavano sul loro oggetto; se a volte uno di essi mi sorprendeva, voleva dire che rifletteva qualcosa di sorprendente. preferivo il meglio al bene, il male al peggio, disprezzavo lo spregevole. Non scorgevo alcuna traccia della mia soggettività. Mi ero voluta senza limiti ed ero informe come l'infinito. (...) Mi trovavo delimitata dal mio rifiuto dei limiti.
(...)
Da un giorno all'altro, da un'ora all'altra, passavo dall'abbattimento all'orgoglio. Ma durante tutto l'autunno e l'inverno, ciò che dominò in me fu l'angoscia di ritrovarmi un giorno 'vinta dalla vita'.
(S. de Beauvoir, Memorie di una ragazza per bene)
Non concepisco una vita migliore di quella vissuta con entusiasmo, dedicata alle utopie, al rifiuto ostinato dell'inevitabilità del caos e dello sconforto.
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Da un giorno all'altro, da un'ora all'altra, passavo dall'abbattimento all'orgoglio. Ma durante tutto l'autunno e l'inverno, ciò che dominò in me fu l'angoscia di ritrovarmi un giorno 'vinta dalla vita'.
(S. de Beauvoir, Memorie di una ragazza per bene)
Non concepisco una vita migliore di quella vissuta con entusiasmo, dedicata alle utopie, al rifiuto ostinato dell'inevitabilità del caos e dello sconforto.
(Gioconda Belli)
La nascita è l'arrivo di qualcuno venuto da un altro luogo, che deve sentirsi il benvenuto. Deve avere l'impressione di arrivare in un luogo dove gli esseri umani sono pronti a ricevere i suoi doni.
(Sobonfu Somè, Welcoming Spirit Home: Ancient African Teachings to Celebrate Children and Community)
Doveva rompere quell'interrogativo costante, si disse, quell'andare e venire dal suo io razionale all'altro io, infiammato da ardori giustizieri, eredità di un'infanzia troppo affollata di letture eroiche, sogni impossibili e nonni che la invitavano a volare.
(Gioconda Belli, La donna abitata)
La nascita è l'arrivo di qualcuno venuto da un altro luogo, che deve sentirsi il benvenuto. Deve avere l'impressione di arrivare in un luogo dove gli esseri umani sono pronti a ricevere i suoi doni.
(Sobonfu Somè, Welcoming Spirit Home: Ancient African Teachings to Celebrate Children and Community)
Doveva rompere quell'interrogativo costante, si disse, quell'andare e venire dal suo io razionale all'altro io, infiammato da ardori giustizieri, eredità di un'infanzia troppo affollata di letture eroiche, sogni impossibili e nonni che la invitavano a volare.
(Gioconda Belli, La donna abitata)
Non spaventarti Federico se quando aprirai gli occhi sul mondo vedrai, attraverso l'opacità del liquido amniotico che te li offuscherà ancora un pò, un gruppo di persone di colori diversi, che apparentemente non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra, piangere di commozione davanti al miracolo della tua esistenza. Non spaventarti, è la tua famiglia. Forse non è quello che la media delle persone 'normali' intende per famiglia nel senso letterale del termine, ma è sicuramente una famiglia e tu sei il coronamento di un sogno grande che si realizza e che dimostra in modo concreto che vivere, in qualunque modo si decida di farlo, è un'esperienza da non buttare.
(Olivia Molteni Piro, Non spaventarti Federico)
Every child is affected thus the first time he is treated unfairly. All he thinks he has the right to when he comes to you to be yours in fairness. After you have been unfair to him he will love you again, but he will never afterwards be quite the same boy. No one ever gets over his first unfairness. No one except Peter Pan. (...) I suppose it was the real difference between him and all the rest.
(J. M. Barrie, Peter Pan)
Every child is affected thus the first time he is treated unfairly. All he thinks he has the right to when he comes to you to be yours in fairness. After you have been unfair to him he will love you again, but he will never afterwards be quite the same boy. No one ever gets over his first unfairness. No one except Peter Pan. (...) I suppose it was the real difference between him and all the rest.
(J. M. Barrie, Peter Pan)
