venerdì 28 giugno 2013

Venerdì del libro

Lo sta leggendo in questi giorni Marito, mosso credo più da sfinimento per tutte le volte che gli ho ripetuto di leggerlo che non da vero slancio spontaneo. Ma ci è cascato anche lui con tutte le scarpe, perchè di saghe familiari se ne sono lette tante, ma a questi personaggi ti affezioni come se la famiglia fosse tua davvero.
Julie Orringer è un'autrice che non avevo mai sentito, piuttosto giovane, e il libro Il ponte invisibile un malloppino di diverse centinaia di pagine. Non so bene neanch'io come mi sia capitato di leggerlo... Una rivelazione!
Ambientato durante la seconda guerra mondiale, tra Parigi e l'Ungheria, racconta la vita -naturalmente molto travagliata- di una coppia di fratelli ebrei ungheresi. Sullo sfondo una storia d'amore delicata e dolcissima, e il tema vero: quello dei campi di lavoro Ungheresi, meno famosi ma non meno crudeli dei loro fratelli tedeschi.

La storia è quella della famiglia dell'autrice, raccontata con uno spessore e una scorrevolezza davvero da grandi maestri. Poetica ma mai stucchevole, avvincente come un libro d'azione ma ancor più densa per il fatto di essere vita vissuta. Se ci era sfuggita una parte dell'orrore di quella guerra, questo libro colma la lacuna. Ma ripaga dello sforzo, smuovendo emozioni profonde senza scadere mai nei buoni sentimenti.
Descrizioni puntuali mai noiose, di cose, luoghi persone ed emozioni ti entrano sotto la pelle e ci restano a lungo.
Quando ho finito di leggerlo sono rimasta bloccata per un paio di settimane; nessun personaggio mi sembrava degno di attenzione dopo Andras e Tibor.
Marito è stato chiaro: "Ti avviso che se muore uno di loro vado a dormire sul divano!"

Il Venerdì del Libro è un'idea per cui ringraziare Homemademamma.

7 commenti:

  1. Ed io ringrazio anche te per la segnalazione.

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  2. Mi piacciono molto le saghe familiari, mi assunto il tuo consiglio. Grazie!

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  3. Credo sia da segnare nella lista dei desideri: non lo conoscevo affatto ma la tua descrizione mi ha colpito.
    Ciao e buon weekend!

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  4. Questo è un libro che decisamente fa per me. Non lo conoscevo, grazie della segnalazione.

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    1. La Povna! mi sei mancata! So che da quando qui si è presa una piega mammesca ci siamo un po' perse via, ma io ti leggo sempre, anche se troppo spesso senza lasciare traccia. Ben ritrovata! Spero lo leggerai. Nel caso torna a dirmi che ne pensi!

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  5. ciao ti ho scoperto girovagando tra i blog.... ti seguirò con piacere ....ottima recensione mi hai incuriosito...a presto

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    1. Benvenuta! Grazie mille. Ho cliccato il tuo nome ma mi sembra non ci sia alcun blog collegato..o c'è un errore? A presto!

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